La ricerca scientifica pubblica in Italia versa da anni in gravi condizioni. Per salvarla serve un fronte ampio e compatto formato non solo da docenti e ricercatori, ma anche da studenti, laureati e precari, che intraprenda azioni concrete volte a sensibilizzare opinione pubblica e classe politica, per ottenere riforme urgenti e condivise. Questo blog vuole essere una piattaforma propositiva di aggregazione e informazione per chi si rifiuta di assistere in silenzio ad un tracollo annunciato.
lunedì 4 novembre 2013
Mentre Università e Ricerca pubbliche sono distrutte dai tagli, l'industria della politica consuma miliardi!!
Mentre gli effetti dei tagli del Governo Monti e del precedente Governo Berlusconi stanno distruggendo Università e Ricerca, come anche sanità e istruzione, c'è invece chi se la gode alla grande!
Di chi si tratta? Ma come non ve lo immaginate? Della nostra classe politica che ogni anno consuma miliardi di euro senza produrre gran che.
Da un articolo apparso sul "Fatto Quotidiano"si apprende che secondo un studio condotto dalla UIL quelli che in Italia ottengono dalla politica una fonte durevole di guadagno sono 1.128.722!!!! Esiste, quindi, un sottobosco di gente che ruota intorno ai partiti (comitati elettorali, segreterie di partiti, collegi elettorali, consulenti, portaborse, ecc. ecc.) che consuma miliardi di euro. Infatti, sempre secondo lo studio della UIL, i costi della politica, diretti e indiretti, nel complesso ammontano a circa 23,9 miliardi di euro annui. Una vera e propria industria che noi contribuenti sosteniamo con un costo annuo di 772 euro pro capite.
Per i dettagli leggete l'articolo de "Il Fatto Quotidiano"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/11/03/dai-consulenti-ai-portaborse-piu-di-milione-di-persone-vivono-di-politica/763832/
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1 commento:
BASTA con questi commenti folli e osceni. Se continua sarà sarà informata polizia informatica
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