mercoledì 27 marzo 2013

La spending review di Monti & co colpisce ancora: ecco un altro bel regalo all'Università!

I direttori dei dipartimenti dei vari atenei italiani sono stati informati che tutte le missioni che non utilizzano fondi europei o privati sono bloccate.
Sogno o son desto? Ma questo accade veramente oppure è un incubo?
Purtroppo è vero e accade grazie a una norma contenuta nella famigerata "spending review" del Governo Monti. Al momento, quindi, i ricercatori degli atenei italiani per andare in missione non potranno utilizzare i propri fondi ottenuti su progetti di ricerca finanziati dal Ministero. E che dovranno fare tutti quei ricercatori che possiedono solo fondi derivati da finanziamenti pubblici (sono la maggior parte) che devono recarsi in missione, in Italia o all'estero, per motivi di lavoro?? Rimarranno fermi, in attesa che qualche solerte funzionario risolva il problema??
Una cosa del genere è gravissima. Si tratta di un ulteriore sconsiderato, scellerato e gravissimo ostacolo che limita ulteriormente la già compromessa libertà di ricerca in questo disgraziato paese. Questa mostruosità è il risultato di provvedimenti di cui i nostri pessimi governanti non conoscono nemmeno le ricadute, dimostrando la solita ignoranza e superficialità. Possibile che i responsabili di tutto ciò non debbano pagare per i loro errori, invece di continuare a essere retribuiti con stipendi d'oro e privilegi?? Perchè nella spending review non hanno previsto di tagliare drasticamente i loro costi?

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