mercoledì 1 maggio 2013

Breve messaggio al neo Ministro Maria Chiara Carrozza

Gentile Ministro,
Mi rivolgo a lei per comunicarle la mia grande preoccupazione, e quella di moltissimi colleghi, per le dannose ripercussioni in ambito universitario che potranno derivare dal nuovo sistema delle abilitazioni, basato sulla rigida e casereccia bibliometria stabilita dall'Agenzia nazionale di valutazione di Università e Ricerca (Anvur).
E’ innegabile che una seria e trasparente valutazione dell’attività scientifica rappresenta un requisito fondamentale e irrinunciabile per il reclutamento di ricercatori e docenti, ma è quantomeno rischioso affidarla esclusivamente a rigidi indicatori bibliometrici. Infatti, come lei sa, a livello internazionale tali indicatori non sono ritenuti affidabili per valutare i livelli di qualità, autonomia scientifica o originalità di ricerca. Per quanto riguarda il numero di pubblicazioni e di relative citazioni, ad esempio, gli indicatori non permettono affatto di entrare nel merito del contributo apportato dai singoli autori. Soprattutto nel settore scientifico, in Biologia e Medicina, due delle aree CUN più ampie, l’ordine degli autori di un articolo è invece fondamentale perché rispecchia il contributo al lavoro. Come se non bastasse, gli indicatori Anvur non tengono nemmeno conto del livello qualitativo delle riviste scientifiche dove sono stati pubblicati gli articoli soggetti a valutazione. Secondo questa logica aberrante, 20 articoli su Annali Italiani di Chirurgia, valgono più di 10 articoli su Nature. E' così che si intende premiare il merito nel nostro paese? Con un siffatto sistema di "valutazione di stato", automatico e casereccio, c'è veramente da avere paura: nella buona parte dei casi si finirà per premiare la quantità a scapito della qualità, producendo una meritocrazia alla rovescia: un messaggio deleterio e fortemente anticulturale.
Ma gli effetti deleteri dell’utilizzo delle mediane non finiscono qui, ci potrà essere un impatto negativo anche sulla chiamata di chi è già idoneo, avendo superato i concorsi dell’ultima mandata del 2010 (vedi articolo precedente).
Gentile Ministro, speriamo ardentemente che tra i primi interventi della sua agenda ci sia la revisione definitiva del reclutamento basato sulle mediane Anvur, per arrivare ad un sistema basato su qualità, etica e responsabilità.
Con i miei migliori auguri di buon lavoro. Patrizio Dimitri

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